
A partire dall’VIII secolo e fino al XV, si sviluppò nei territori meridionali e più specificatamente in Puglia, una singolare diffusione di insediamenti rupestri a opera di comunità monastiche provenienti dalla Grecia, attorno alle quali nacquero veri e propri villaggi ipogei scavati nel tenero tufo.
Numerose sono le chiese-grotte con raffinati affreschi di scuola bizantina presenti nell’area urbana; si possono visitare quella della Madonna del Soccorso, di Santa Maria Amalfitanae, su richiesta, di San Leonardo.